Christian Sinicco/Babygelido_Alter
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La performance poetico musicale di Christian Sinicco, autore di testi e voce, e dei Baby Gelido, autori di musiche e effetti sonori, già dal primo ascolto evoca una realtà segnata da squarci di spazi urbani desolati, e da un paesaggio dominato da atmosfere crepuscolari e decadenti. L’uomo che attraversa la città esplosa, durante e dopo l’apocalisse, o meglio, le apocalissi, è portatore di un’identità mutante, è un soggetto in bilico, sulla soglia, non più essere umano ma neppure ancora un androide. Flussi, paradossi visivi e sonori lo pervadono, e la sua frammentazione cresce di pari passo con la frammentazione della realtà che lo circonda. In uno scenario del genere, dove un’idea totalizzante e esclusiva del futuro ha cancellato ogni presente e ogni passato, sembra scomparsa ogni possibilità di unità, di comprensione univoca, di certezza logica: in questo futuro che avanza a ritroso, solo con i sensi si può ancora conoscere, fare esperienza del mondo, del proprio corpo, della propria esistenza.